Fichi sott’olio livornesi

Pensando ai fichi sott’olio non si immagina che, in realtà, si tratta di una conserva dolce di fichi e uno sciroppo a base di succo di limone. L’aspetto sciropposo fa pensare a un sott’olio, ma il gusto è dolcissimo!

La preparazione della ricetta è semplice e richiede che i frutti siano assolutamente integri e selezionati con cura. Ma le dosi esatte sono difficili da reperire! Bisognerebbe chiederle a qualche abitante di Livorno…

A grandi linee occorre lasciare i fichi per un giorno in infusione in succo di limone e zucchero; bollirli per un’ora e lasciarli di nuovo in infusione nello stesso succo per un altro giorno prima di farli bollire ancora una volta per un’ora. Una volta cotti (e ancora caldi) i fichi andranno collocati delicatamente in vasetti di vetro e questi sterilizzati (40 minuti).

Questa ricetta è stata recuperata grazie agli abitanti della zona che nel tempo hanno continuato a tramandarla oralmente ed è legata ad una produzione per lo più domestica, destinata all’autoconsumo familiare, che avviene nei mesi di agosto e di settembre.

Ai golosi e ai curiosi, quindi, non resta che programmare uno dei prossimi weekend di settembre nella zona di Livorno…