Limone bonsai

Dal giapponese ‘bon’ > ‘vassoio’ e ‘sai’ > ‘coltivare, educare’, il bonsai non è solo una miniaturizzazione degli alberi che troviamo in natura, ma una vera e propria filosofia di vita.

Per coltivare un bonsai ci vuole tecnica, creatività e tanta pazienza.
La tradizione bonsaista ha origini antichissime: già Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia del 78 d.C. descriveva la tecnica di riproduzione in ‘scala ridotta’ degli alberi, meglio raccontata, secondo la storiografia ufficiale, in documenti cinesi del VI secolo. Furono proprio i Cinesi a trasferire la cultura del bonsai ai Giapponesi che, una volta appresa la tecnica, applicarono alla coltivazione – seishi – i canoni della loro estetica tutta Zen.

I bonsai sono miniature di alberi che malgrado le dimensioni contenute esprimono tutta l’energia che è racchiusa in una pianta grande: forza, stabilità, profondo senso di pace e serenità. Osservare e potare un bonsai è una forma di meditazione, un modo per acquisire energia positiva e scaricare le tensioni.
Anche l’albero del limone può essere miniaturizzato. Vediamo quali sono le sue caratteristiche e quali accorgimenti adottare per farlo crescere sano e forte.

Nome scientifico

Citrus Limon; Famiglia Rutacee

Terreno

100 % akadama (terriccio argilloso per bonsai con granulometria medio – grossa)

Concimazione

In primavera, utilizzare concimi a elevato contenuto di potassio che favorisce la produzione delle radici e rafforza il legno. D’estate utilizzare solo concimi organici a lenta cessione per non bruciare le radici. E’ bene comunque attendere la caduta dei frutti, prima di procedere alla concimazione.

Annaffiatura

Annaffiare spesso in primavera ed estate. Ridurre la frequenza durante la stagione invernale.

Esposizione

Il bonsai del limone deve essere esposto alla luce del sole e tenuto all’esterno. In inverno conservare in serra fredda a temperatura di 3°/9° C.
Potatura nel mese di marzo

Pinzatura

Dopo che sono caduti i fiori, spuntare i germogli

Stile

Scopa rovesciata (Hokidachi). I rami si dipartono dallo stesso punto e sono più o meno della stessa lunghezza; il tronco deve essere visibilmente conico e senza alcuna curva.

Avvolgimento

In primavera modellate i rami giovani con fili di alluminio ramato protetti da carta adesiva. E’ consigliabile allargare i rami forti per fare entrare la luce e l´aria nelle zone interne

Rinvaso

Ogni 3 – 4 anni in primavera (fine aprile, maggio), previo taglio delle radici e solo se la pianta è in buona salute.

Patologie comuni

Cocciniglie, ragno rosso. Si consiglia di usare un fungicida ogni 15 giorni e un insetticida una volta al mese.