Un classico che non manca mai, specialmente nelle occasioni di festa.
Il baccalà lo possiamo consumare alla griglia, in umido, fritto, mantecato e in mille altre preparazioni.
Il suo nome deriva dal termine basso tedesco bakkel-jau “pesce salato”, infatti il baccalà non è nient’altro che merluzzo salato. Si racconta che la procedura di salagione nasca dalla necessità dei pescatori del Mare del Nord di trasportare e ben conservare i grandi banchi di merluzzo pescati.
Sai che differenza c’è tra baccalà e stoccafisso? La materia prima è la stessa, ovvero merluzzo nordico, ma la loro conservazione è diversa. Il baccalà viene conservato sotto sale, mentre lo stoccafisso viene essiccato.
E la vuoi sapere un’altra cosa curiosa? Il famoso “baccalà alla vicentina” è preparato con lo stoccafisso e non con il baccalà. J
Ingredienti per 6 persone
- 1 kg di baccalà
- 400 g di patate
- 1 dl di olio extravergine di oliva Aulus
- 1 cipolla
- 2 spicchi di aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- ½ bicchiere di vino bianco
- Sale e pepe q.b.
- 6 cucchiai di succo di Limone LIMMI
Preparazione
Metti a bagno il baccalà la sera prima in una soluzione di acqua e qualche goccia di succo di limone LIMMI.
Il giorno successivo, privalo delle lische, taglialo a pezzi e asciugalo bene con un canovaccio.
Pela le patate e tagliale a dadini.
In un tegame, metti a soffriggere nell’olio extravergine di oliva un trito di aglio, cipolla e prezzemolo. Quando rosola, aggiungi i pezzetti di baccalà, aggiusta di sale e pepe e sfuma con un po’ di vino bianco e 6 cucchiai di succo di limone LIMMI. Cuoci a fuoco moderato, girando i tocchetti di pesce in modo che imbiondiscano da entrambi i lati. Dopo circa 10/15 minuti, unisci le patate e mescola bene. Se in cottura vedi che il baccalà con le patate si rapprende, aggiungi un po’ di acqua calda.
Quando le patate sono morbide, spegni il fuoco e servi ben caldo, spolverando con un po’ di prezzemolo e aggiungendo ancora qualche goccia di succo di limone LIMMI sul baccalà.