Cosa hanno in comune aglio e limone?

Un profumo forte e tantissime proprietà per prevenire i primi raffreddamenti o i cambiamenti di stagione e purificare anima e corpo.

Sono tantissime infatti le proprietà della bulbosa della famiglia delle liliacee condivise con il frutto esperidio. Entrambi vengono utilizzati in cucina e a scopo terapeutico e sono sempre più in voga nelle diete dei V.I.P americani e nostrani.

L’aglio, come il limone, infatti, è noto per le sue eccezionali proprietà antibatteriche e antiossidanti; è consigliato per combattere l’ipercolesterolemia e, assunto in forma liquida, stimola diuresi e digestione. Ai più piccoli viene spesso somministrato per combattere i vermi intestinali e, nei periodi più freddi, agisce da coadiuvante contro raffreddore e influenza.

La natura benefica dell’aglio era nota fin dai tempi antichi: Galeno, ad esempio, lo consigliava, come antidoto contro i morsi dei serpenti. Nel Medioevo si racconta che i medici usassero mascherine imbevute del suo succo per combattere e allontanare possibili infezioni e fu nel 1858 che il chimico francese Pasteur ne elogiò le pregiate qualità antisettiche.

Dalla medicina per il corpo a quella per lo spirito

L’aglio, in folcloristiche collane da appendere al collo, è da sempre utilizzato per allontanare vampiri e spiriti malvagli… Sarà per il suo odore acre dovuto ai composti organici di zolfo? Non solo.

La leggenda narra che il suo uso esorcistico è da collegare ai sabba celebrati il giorno del solstizio di estate: si racconta che fosse buona abitudine, la notte prima del 24 giugno festa di San Giovanni, adornarsi di una corona di teste d’aglio – in numero dispari – per vincere le potenti invocazioni delle streghe.

La cultura nostrana attribuisce alla pianta il valore di amuleto per scacciare il malocchio o quello di talismano contro gli invidiosi se in azione congiunta con il sale.

Attenzione anche alle proprietà afrodisiache: nei monasteri, in età medioevale, era bandito per il suo effetto ‘viagra’… Pensate allora cosa può succedere se preparate una cenetta a base di pesce cucinato rigorosamente con l’aglio, prezzemolo, limone, sale e una manciata di peperoncino…
Volete difendervi dalla malasorte?

Provate con alcuni celebri scongiuri popolari partenopei:
– Aglio e fravaglio fattura ca nun quaglia…
– Corna, bicorna, cape e’alice e cape d’aglio..

E per i più golosi… limone & aglio in tavola!