Il mistero della Lost Lemon Mine

In Canada, nello stato di Alberta, tra il passo di Crownest e il fiume Highwood si narra vi sia una riserva d’oro che vale milioni di dollari, scoperta nel 1870 da due cercatori, Frank Lemon e Blackjack

La leggenda ci riporta al periodo della estenuante corsa all’oro, del mitico Eldorado.

Si tramanda che alcuni cercatori d’oro del Montana arrivarono lungo le sponde del fiume Sakatchewan, in Canada: due di loro, Frank Lemon e Blackjack decisero di separarsi dal gruppo per proseguire le ricerche nelle valli a sud ovest delle montagne dell’Alberta.

Si racconta che i due uomini trovando alcune tracce d’oro lungo il corso del fiume Highwood decisero di percorrerlo, e fu proprio in questa occasione che scoprirono una enorme riserva d’oro.

Decisero di accamparsi per la notte, ma iniziarono a litigare. Lemon trasse un ascia dal suo zaino e decapitò il suo compagno e successivamente, in preda a un fortissimo senso di colpa, impazzì, iniziando a vagare con una pistola sotto il braccio lontano dal luogo del delitto.

Si dice che alcuni indiani della tribù dei Piedineri assistettero all’omicidio e lo riferirono al loro Capo Bearspaw, che gettò una maledizione sul luogo. Ironia della sorte, furono proprio questi indiani ad essere accusati della morte del giovane cercatore Blackjack.

Lemon non fu più in grado di ricondurre al giacimento, molti lo cercarono invano e qualcuno morì misteriosamente durante le ricerche. I discendenti di Capo Bearspaw guidarono alcune spedizioni, ma nessuna mai portò al ritrovamento sperato.

Molti geologi sostengono sia scientificamente impossibile che un territorio come l’Alberta ospiti tali ricchezze, poiché i giacimenti auriferi sono spesso conseguenza di attività vulcaniche – presenti invece nella’area della British Columbia.

Nel 1988 un geologo dell’Università di Alberta, nel libro Goldrush, The search of Lost Lemon Mine dimostrò di aver trovato alcune tracce d’oro, ma troppo esigue per accertare la veridicità della leggenda.